Codice della crisi e responsabilità degli amministratori: le coperture assicurative necessarie

Il decreto legislativo n. 14/2019 ha dato definitiva attuazione alla legge 155/2017 che contiene il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, la cui entrata in vigore è stata, però, rinviata al 16 maggio 2022. L’obiettivo di questo provvedimento sta nel riformare la materia delle procedure concorsuali e delle crisi da sovraindebitamento, semplificando le norme attualmente vigenti e garantendo la certezza del diritto.

I punti salienti riguardano:

  • l’introduzione del concetto di stato di crisi di un’impresa, una condizione che va intesa come una chiara possibilità di una futura insolvenza verso i creditori;
  • l’obbligatorietà anche per le PMI (che presentano uno stato patrimoniale di 4 milioni di euro e circa 20 dipendenti) di dotarsi di un collegio sindacale, inteso come organo di controllo interno, prima attivo unicamente in imprese di grandi dimensioni, con il compito di vigilare sulle attività e sullo stato di salute dell’azienda;
  • un incremento sostanziale delle responsabilità di amministratori e sindaci revisori, che, a fronte di insolvenze aziendali, saranno maggiormente esposti e dovranno rispondere ai creditori anche tramite patrimoni personali.

Il provvedimento da una parte darà priorità alle proposte che comportano il superamento della crisi aziendale, mantenendo la continuità e armonizzando la gestione dell’insolvenza con le tutele dei lavoratori, dall’altra comporterà un’azione di controllo meticolosa delle imprese a rischio (tramite il Collegio Sindacale), prima che la situazione precipiti definitivamente e si giunga alla definizione di fallimento coatto, imposto dai Tribunali, che presenta pesanti ripercussioni sulle possibili future attività degli amministratori.

Queste sostanziali modifiche (specie quelle sulle responsabilità di imprenditori e sindaci) imporranno a molte imprese italiane di definire un’opportuna tutela dei propri amministratori per l’eventualità di una crisi aziendale. Ciba Brokers, sempre attenta alle evoluzioni del sistema economico nazionale, da tempo ha approfondito queste tematiche e ha definito adeguate coperture assicurative, che rispondono a queste esigenze.

La prima è la Polizza D&O (Director & Officer Liability), un’assicurazione che tutela il patrimonio personale di amministratori, dirigenti e sindaci delle società dalle richieste di risarcimento avanzate a titolo di risarcimento danni, a seguito di perdite patrimoniali della propria società o di società controllate e collegate. La seconda, definita Polizza Tutela Legale, copre le spese legali (compenso del legale), quelle processuali e peritali, le competenze liquidate alla controparte e al legale della controparte in caso di soccombenza.

Vista la complessità di quanto fra qualche mese verrà introdotto dal Codice della crisi e le conseguenze in termini di assoluta necessità di tutela per le imprese, gli esperti di Ciba Brokers sono a vostra disposizione approfondire le proposte di coperture assicurative più adeguate.

Per una consulenza personalizzata: segreteria@cibabrokers.it